Prefazione di Gabriele La PortaTraduzioni di Daniela Palladini e Isabella DonfrancescoEdizioni integrali«Non c'è racconto degno di questo nome se dalla prima parola non suscita l'interesse del lettore che deve giungere all'ultima riga per comprendere la soluzione finale», scriveva Baudelaire. Tutte le opere di Poe presenti in questa raccolta possiedono una simile caratteristica. Sono un labirinto, una pianta carnivora che non lascia più la preda; il lettore che, anche solo per caso, si lasci attirare dalla prima parola, non può più tirarsi indietro ed è costretto a proseguire. In questo volume è raccolta la migliore produzione di Poe, da Ligeia a La mascherata della Morte Rossa, da I delitti della via Morgue a Lo scarabeo d'oro. Nei suoi racconti l'analisi e il ragionamento si fondono con l'immaginazione visionaria, creando capolavori indimenticabili nei quali il macabro s'allea col delitto, l'incubo con la follia, l'amore con la morte.«Una notte, mentre giacevo in una taverna più che malfamata, mezzo intontito, la mia attenzione fu attratta all'improvviso da qualcosa di nero che riposava sulla sommità di una delle enormi botti di gin e di rum, che costituivano l'arredamento principale del locale.»Edgar Allan Poeconsiderato il maggior rappresentante di un nuovo genere letterario, quello cosiddetto "del terrore", nacque a Boston, nel 1809. Rimasto orfano a due anni fu allevato dalla famiglia Allan, di cui volle assumere il cognome. Tra il 1815 e il 1820 soggiornò in Inghilterra, poi, di nuovo negli Stati Uniti, si iscrisse all'Accademia militare di West Point, ma venne espulso per la sua condotta dissoluta. Dopo un'esistenza difficile e sofferta, morì a Baltimora nel 1849. La Newton Compton ha pubblicato Tutti i racconti, le poesie e "Gordon Pym" in un volume unico; Il Corvo e tutte le poesie; Le avventure di Gordon Pym e Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore.
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.
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