Una guerra dovrebbe sempre interrogare le coscienze. Ma quando è a due passi da casa ci obbliga a ripensare noi stessi e le nostre convinzioni.
Laggressione della Russia di Vladimir Putin a uno Stato sovrano ai confini dellUnione europea ci ha ricordato quanto la guerra, soprattutto quando è vicina, può toccare le nostre vite e obbligarci a ripensare lidea di futuro. Ma ci ha anche mostrato, allimprovviso, da un lato la debolezza di equilibri che avevamo immaginato stabili; dallaltro la capacità da parte dellEuropa di percepirsi come comunità di destini. Siamo di fronte a un passaggio epocale che può distruggere le nostre illusioni, ma che al tempo stesso può dare forza e concretezza a quella concezione di nazione europea che abbiamo sinora considerato più un ideale da anime belle che un fatto indispensabile alla nostra sopravvivenza, fisica e culturale.
Questo volume inaugura la collana Plurali, e-book della Rivista il Mulino sui grandi temi del presente. Plurali parte dal lavoro quotidiano delle autrici e degli autori della rivista per offrire letture complementari di una stessa realtà, ospitando così una moltitudine di voci per ricostruire la complessità dei nostri tempi.
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