«Liliana Paisa propone una raccolta di racconti che scandagliano le molteplici manifestazioni del vivere e diventano rappresentazione simbolica dell'universo esistenziale dei vari personaggi, attentamente osservati all'interno del processo d'indagine. Ecco allora che, da un lato, troviamo una dimensione che è strettamente collegata alla realtà, profondamente vissuta e sofferta, come nel caso del racconto "Il principe della pozzanghera", nel quale il protagonista è un clochard che vive in una casa fatta di cartoni, vicino alla stazione ferroviaria e, ogni sera, nella pozzanghera "conta le ste lle nel cielo come fossero sue": un uomo invisibile, ormai "fuori da ogni dimensione", che osserva il mondo circostante, e riflette sulla sua libertà, difendendo la simbolica pozzanghera come fosse un "tesoro" da custodire perché l'unico capace di rispecchiare un'immagine vera che era "solo sua"...» Dalla prefazione di Massimo Barile.
Anonimo -