«Trascorreva le notti insonni roso dal rancore e dall'insoddisfazione. Bramava una vita piena di ricchezze e non un'esistenza opaca in un paesino in riva al mare. Guardava con astio i giocatori che affollavano il campo da golf e che portavano con le sacche l'odore dei soldi. Li osservava compiere gesti impacciati in posizioni scomposte. La loro condiscendente bonomia lo rendeva furioso. Insegnava la tecnica del gioco e nascondeva propositi di rivalsa, puntando all'aspetto più vulnerabile: i sentimenti». L'esistenza del maestro di golf Sebastien Renard, interamente proiettata verso l'acquisizione di prestigio e di ricchezza, è improvvisamente interrotta da una ferita mortale causata da un'arma insolita. Il suo corpo agonizzante viene abbandonato tra i cespugli. Anton Chantemer, ispettore a riposo della Polizia Giudiziaria, personaggio principale dei romanzi scritti dagli autori, collabora alle indagini e alla risoluzione del caso, affiancato dagli inseparabili amici Petitò e Maxim Laval.
Anonimo -