"L'incontro con Sergio Locoratolo era scritto nelle cose ed è scandito dai tanti articoli pubblicati su «Repubblica Napoli», che trovate raccolti in questo libro. Bastarono pochi scambi di idee per costruire un forte rapporto umano e politico con Sergio. Per poi riconoscere, attraverso confronti e lunghe discussioni, una comune cultura, che si richiama al socialismo liberale di Piero Gobetti, all'antifascismo dei fratelli Rosselli e, prima ancora, alla lezione di Gaetano Salvemini e di John Stuart Mill." (dalla Prefazione di Ottavio Ragone)
Anonimo -