Analizzare le dinamiche del c.d. "mondo arabo-islamico" in riferimento alle trasformazioni e alle rivoluzioni contemporanee è compito complesso. Non appare immediata, infatti, la comprensione di ciascuna tappa dell'iter che dalle "primavere arabe" - locuzione, peraltro, contestata 2 - ha consegnato un nuovo Califfato e non risulta scontato, a fortiori, valutare esiti autoritari successivi a promettenti fasi (costituenti e) transitorie. In verità, non si tratterebbe di un risveglio improvviso, espressione di per se sufficiente a ingenerare un nutrito gruppo di corollari: risveglio da cosa o da chi? Alcune congiunture attuali non sono sintomo di novità, poiché possono individuarsi `stagioni' diverse che hanno attraversato i vari momenti storici e politici del "mondo musulmano".
Anonimo -