Non è facile avere un pensiero. Se capita, bisogna stare in guardia. Po-trebbe essere niente più che un bagliore momentaneo oppure ed è forse il caso più frequente un imbroglio: la sensazione di unepifania che prima di sciogliersi come neve al sole, sembra poter dare un senso a tutto.
A B., che si era sempre creduto un sagrestano del pensiero, uno che doveva aver cura di coloro i quali un pensiero autentico lavevano veramente avuto, qualcosa di simile a un pensiero cominciò a farsi strada nella fatica e nella solitudine di una situazione imbarazzante. Ed è un pensiero quello che comincia a lavorare nella sua testa che, malgra-do lo faccia sentire come nudo al cospetto del mondo, non lo abban-dona più, diventando in un certo modo la chiave insieme tragica e felice di unesistenza.
Franco Chiereghin
è nato a Chioggia nel 1937, dove ha trascorso linfanzia e ladolescenza. Termi-nati gli studi liceali e universitari a Padova, ha insegnato per cinquantanni discipline filosofiche presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dellUniversità patavina. Dopo il pensionamento, vive a Falcade, nellalto Agordino. Ha pub-blicato molti lavori che spaziano dalla filosofia antica alla filosofia contem-poranea, dalla filosofia teoretica, alla filosofia pratica. Questo è il suo primo romanzo.
Anonimo -