"La poetica di Silvano Notari trova la propria collocazione in una dimensione dove il rapporto tra la psiche e la visione onirica diventa essenziale. Nelle varie campiture del libro è possibile ritrovare il tentativo, sempre e comunque presente, di realizzare un collegamento con la realtà dove il trait d'union si rapporti con la poesia, passi dalla voce del poeta che, insistentemente, cerca un modo per dare un'immagine stabile di sé. Ecco allora che l'ingranaggio narrativo dei versi, il movente stesso della scrittura, confluiscono in quell'atteggiamento analitico, quasi diagnostico dell'autore che vuole spiegare, attraverso l'inconsistenza della verità, una distanza dal reale e provare a colmarla." Dall'Introduzione di Cinzia Demi.
Anonimo -