Le storie dei protagonisti insistono sul messaggio che "la vita non è facile", non è semplice; è tutta da costruire come fa Giò e tutti gli altri attori, che si vogliono emancipare da condizioni di partenza svantaggiate e dare un nuovo impulso e una nuova direzione alla propria esistenza. E lo fanno animati dalla voglia di farcela! Dunque la felicità non è qualcosa di passivo, ma un percorso, un progetto in cui investire le proprie energie, i talenti e la passione.
Anonimo -