Il connubio tra uomo e canapa è millenario. La pianta ha fatto parte dei nostri riti religiosi, ci ha curato, alimentato, coperto. Questa simbiosi è durata finché pochi industriali americani, capeggiati dal magnate della comunicazione Hearst, hanno ordito una delle più grandi campagne di disinformazione mai attuate. Il loro scopo era quello di rendere illegale una pianta tra le più utili e coltivate per difendere i propri interessi.
Questo libro ripercorre la storia della pianta e affronta il tema, sempre scivoloso, della legalizzazione della cannabis per il cosiddetto uso ricreativo e dell'eventuale liberalizzazione del mercato, strada percorsa con successo da molti paesi.
Il tema è affrontato in modo pragmatico, analizzando gli obiettivi che si pone la proibizione e come essa abbia fallito garantendo di fatto alla mafia un mercato monopolistico.
Anonimo -