La società descritta nel titolo nasce quando una delle protagoniste punta il dito su un problema che lei e le sue compagne non hanno mai affrontato: la letteratura che le circonda, prodotta quasi soltanto da uomini, è per la maggior parte «indicibilmente brutta». Questa è la scintilla che dà inizio a ogni cosa. "La società" si prefigge di studiare il mondo maschile, esaminandone il comportamento in tutti i campi che domina, come l'arte, il diritto, l'istruzione. Inoltre, le protagoniste stringono un patto: se è vero che finora le donne hanno popolato il mondo e gli uomini l'hanno civilizzato, fino a quando non comprenderanno come funziona, non parteciperanno più a questo meccanismo. Non si sposeranno, né avranno figli.
Adeline Virginia Woolf è nata a Londra il 25 gennaio 1882 da due genitori che sono l'uno l'opposto dell'altro: il padre Sir Leslie Stephen è un autore mentre la madre Julia Prinsep-Stephen una bellissima modella. A differenza dei fratelli maschi che hanno l'opportunità di frequentare la scuola e in seguito l'Università di Cambridge, per la giovane Virginia spetta solo – come alla sorella – l'istruzione in casa. Nonostante questo, a soli venti anni Virginia Stephen diventa una scrittrice molto apprezzata e stimata,
Anonimo -