Una madre in lotta contro i pregiudizi e l'ipocrisia per salvare la figlia dalle attenzioni incestuose del padre, un'avvocata di successo che ritrova se stessa affrontando il fantasma di una violenza subita, una ragazza madre che si prostituisce per mantenere la sua bambina, una lesbica decisa a salvare la propria compagna dalle sabbie mobili dell'infermità mentale... E poi altre donne in carne e ossa, altri episodi di vita vissuta, tutte storie realmente accadute che ci ricordano l'amara verità di un luogo comune: la realtà supera sempre la fantasia. Molto diverse per condizione sociale, cultura, temperamento e modo di esprimersi, le quindici protagoniste portano ciascuna la propria testimonianza in altrettanti racconti. E, sempre, parlano d'amore, ma di un amore lontano dal cliché romantico come pure dall'idea tradizionale della coppia eterosessuale. Nelle parole delle narratrici, cui Lucía Etxebarría ha prestato la propria voce adattata di volta in volta grazie a un appassionato processo di mimesi, risuonano risate e urla di dolore, slanci di tenerezza e di ribellione. Parole e storie che potrebbero celarsi dietro i volti delle donne che ci circondano, dietro le movenze silenziose di una vicina di casa. Come scrive l'autrice, reclamavano pagine a gran voce. E pagine hanno conquistato, tracciando un ritratto vivido, inconsueto e impegnato dell'universo femminile nel mondo globale.
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