Essere poveri in Messico non è facile. Leonora lo ha scoperto presto. Quando arriva come serva in casa degli O'Conner, con un piccolo bagaglio e la sua infanzia di lavoro e fatica, a colpirla sono soprattutto la bellezza della padrona, il suo profumo di albicocca, la ricchezza della villa e un grande albero di pompelmi che colora il giardino. Ad accoglierla, oltre agli O'Conner, Leonora trova Sofia, la più anziana e loquace cameriera di casa, e Josefa, la cuoca, le cui risposte, tutte contenute in una sola parola, racchiudono piccole saggezze e tracce di una misteriosa sofferenza. In questo ambiente, visto con gli occhi di donne così diverse, Leonora scoprirà quanto può essere dolce l'amore e doloroso il mondo. Mossi da un linguaggio sapiente come quello di una poesia ma forte come quello di un grande romanzo, da un ritmo dove le parole si alternano ai silenzi e i sentimenti al lento succedere delle cose, i protagonisti attraversano un universo diviso fra stupore e leggerezza dando vita a una storia dolcissima, crudele, indimenticabile.
Anonimo -