"Se sono rose fiorirono, se sono meloni so' buoni solo per essere mangiati", perché non vediamo i bravi ragazzi ma troviamo benissimo i meloni, ovvero ragazzi feriti incapaci di amare almeno fino a quando non si innamorano davvero. L'autrice oramai alla soglia dei 40 tira le somme delle dinamiche amorose che ha vissuto o visto facendo una panoramica dall'adolescenza a un rapporto più maturo e oltre. in chiave discorsiva ed ironica in continuo contatto con il lettore. Questo suo tuffo nel passato le ha permesso di capire che tutti nasciamo rose ma tutti diventiamo meloni; per fortuna questo stato è transitorio. Come? Leggi il libro.
Anonimo -