L'utopia letteraria è un genere che non cessa di riservare sorprese. Al crocevia di numerose altre forme, l'utopia letteraria si è intrecciata, nei secoli con queste, modificandosi di volta in volta, rigenerando le proprie stanche tematiche. Autori come Foigny, Veiras, Tyssot de Patot, Morelly, Voltaire, Restif de la Bretonne, Tarde e molti altri offrono lo spunto per mostrare l'utopia alle prese con il viaggio immaginario, l'utopismo, la distopia, il peccato, l'alimentazione, la speleologia, i miti moderni... Questo volume interroga amici e nemici del genere utopico per mostrare come l'utopia abbia saputo trovare, in territori contigui, sempre nuovi abiti coi quali travestirsi, facendo anche della trasgressione uno strumento di sopravvivenza.
Anonimo -