La sua morte viene riportata al telegiornale del mattino. L'uomo con cui mia figlia usciva. Morto. Apparentemente un suicidio... Sbatto le palpebre lentamente una, due, tre volte. Mi si rizzano i capelli sulla nuca mentre stringo con maggior forza la tazza del caffè. Il mio respiro si mozza a più riprese. Non avevo idea della sua esistenza fino a poco tempo fa. Leah non mi dice più niente. Ma ho trovato le lettere che nascondeva. So che si è innamorata perdutamente di lui. Che le ha spezzato il cuore. E che adesso è morto. Vorrei più di ogni altra cosa che la notizia fosse scioccante solo perché si tratta di lui e per ciò che gli è accaduto. Ma conosco mia figlia troppo bene: so che c'entra qualcosa e che la dovrò difendere a tutti i costi...
Il mio primo errore è stato crescere mia figlia in modo che fosse simile a me. Il mio secondo errore potrebbe essere quello che faccio per proteggerla...
«Sono così entusiasta di questo libro... L'ho letto in un giorno. Una volta iniziato è stato davvero difficile metterlo giù.»
«Definirlo come un viaggio adrenalinico sulle montagne russe non si avvicina nemmeno lontanamente a quello che è stato in realtà... Superbo.»
«Sono sbalordito. Non mi aspettavo niente di tutto questo... Ti fa rimanere con il fiato sospeso e il finale mi ha lasciato senza parole. Davvero notevole.»
«Favoloso! Non posso che consigliarlo a tutti.»
Natali Simmonds
È nata a Londra. Divide il suo tempo tra la Spagna e i Paesi Bassi, dove la si può trovare, quando non scrive romanzi, a disegnare, leggere sulla sua amaca o lamentarsi delle passeggiate in bici sotto la pioggia. Vendetta di famiglia è il suo primo romanzo pubblicato con la Newton Compton.
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