In un eco di pagine e sogni, "via di casa ma non da casa" si dispiega come un velo delicatamente sollevato dalla brezza dell'alba. Un viaggio nell'intimità del nostro essere, dove ogni parola è una bussola verso sentieri inesplorati di gioia e dolore. Un invito sottile a spogliarsi delle maschere, toccando con mano la propria essenza. Avventurarsi coraggiosamente nell'ignoto dei nostri cuori per trovare la più vera delle libertà: essere audacemente noi.
Anonimo -