«Attraverso nove lettere uno straniero valuta la situazione nella Germania dei primi anni del '900. E' una critica alla cultura unica nel suo genere. Non a caso l'autore venne eliminato nel 1922. E ben probabile che il primo approccio di lettura al "Lukanga Mukara" di Paasche susciti un senso di "divertita" adesione alla serie di critiche situazionali e sociali tratteggiate con mano ironicamente leggera. E mia opinione che questo "libriccino" possa (debba!) invece essere riletto con l'aiuto di una "maschera di comparazione" interiore. Comparazione con la situazione socio-politica contemporanea, sia nazionale che internazionale.»
Anonimo -