Una donna vaga per le strade di Roma trascinando con sé una valigia e trova lungo il fiume il conforto desiderato. Una moglie manca della dovuta pazienza per l'ultima bizzarria del marito e paga con il carcere. Il popolino palermitano assiste a una serie di morti inspiegabili e plaude a una liquida dimostrazione di vitalità. In un circo un nano ottiene con un gesto estremo il suo riscatto. Così nei vari racconti si muovono i personaggi, dominati da psicologie ataviche, da un sistema patriarcale e prepotente; imbrigliati nell'immutabilità dei ruoli, spinti a umanizzarsi sotto l'impeto esigente delle passioni. E se quegli umani così furiosi e genuini, plasmati dalla terra - la Sicilianatale dell'autrice - possono scavalcare l'epoca
in cui sono nati ed entrare con disinvoltura nella contemporaneità, lo devono alla profonda e matura lingua che li incarna.
Con la prefazione di Giulia Caminito.
Completa il volume l'opera poetica omnia a cura di Maurizio Gregorini.
Anonimo -