Le forti rappresentazioni simboliche ed archetipiche presenti sull'altopiano dell'Argimusco sono intensamente evocative e suggestive di un passato utilizzo in percorsi di cura dei reali di Aragona. In una precedente esperienza ho verificato che il luogo è molto interessante da questo punto di vista e sono riuscito a creare un percorso di esplorazione e trasformazione interiore (Aragona 2016). Nel quotidiano l'essere umano tende a identificarsi troppo con i condizionamenti ambientali distaccandosi dal proprio Sé transpersonale, cioè dalla propria Anima. Oggi invece l'impatto della pandemia ci costringe all'isolamento sociale e quindi facilita l'orientamento verso il mondo interiore e l'opportunità per favorire il contatto con l'Anima. Roberto Assagioli, psichiatra e teosofo, fondatore della Psicosintesi, è stato un profondo studioso dell'Anima, che ha chiamato Sé Transpersonale, ed ha rappresentato come una stella. Potenziare il collegamento tra il centro della coscienza o Io personale ed il Sé Transpersonale è essenziale per l'evoluzione dell'uomo, verso le vette delle sue potenzialità, ma richiede formazione, educazione, trasformazione interiore, che va curata con l'ausilio di opportune tecniche e pratiche psico-fisiche ed energetiche. Questa connessione tra Io e Sé, nelle tradizioni orientali ed anche esoteriche è chiamata Antakarana o ponte arcobaleno (Stevens) o Pilastro di luce (Choa Kok Sui), che si estende a collegare la terra con il cielo, la materia con lo spirito (Aragona 2020, 2022): su questo collegamento base, simbolicamente si orientano tutte le altre parti dell'essere.
Anonimo -