Nel fosco panorama odierno, che spesso ci presenta un islam appiattito sul verbo fondamentalista, Hafez ci ricorda la fioritura di un "umanesimo musulmano" in pieno medioevo, e ci mostra come la fede di Maometto non sia mai stata incompatibile con i valori umani e la gioia di vivere, perché il sacro, il divino si trovano anche tra il piacere di una coppa e il bacio di "labbra di miele".
Anonimo -