Giulia, studentessa romana di 16 anni, viene violentata mentre sta tornando a scuola. Tornata a casa da papà Lorenzo e mamma Mariella, viene portata in ospedale dove viene visitata e ricoverata per il tempo in cui riesce di nuovo a parlare. Segue il caso un giovane poliziotto, l'agente Santini, che resta particolarmente colpito dalla storia di Giulia. I genitori della ragazza reagiscono in maniera diversa all'accaduto, e le loro reazioni si estremizzano con la scoperta che Giulia è rimasta incinta di Alberto, il suo stupratore. Alberto è uno stupratore seriale. Di tanto in tanto torna in lui la spinta a usare violenza verso una nuova donna. Una di cui si è innamorato, ma alla quale non riuscirebbe mai a presentarsi. Tra uno stupro e l'altro torna a essere un uomo "normale", con un lavoro che esegue metodicamente e abitudini fisse, per non perdere il controllo. L'uomo ha chiaramente un disturbo psichico che lo porta a distinguere l'Alberto "normale" dall'Alberto stupratore. Il cammino che lo porta da uno stupro all'altro viene occupato dall'arrivo a casa sua delle donne che ha violentato nel corso degli anni. Proiezioni della sua mente, ma sempre più vere. Le strade di Giulia, Alberto e Lorenzo si incroceranno. Giulia dimostrerà la propria forza, Lorenzo la propria debolezza, Alberto la sua nullità.
Anonimo -