Il vizio di pedalare per far conoscenza delle Virtù di sette capitali europee, nell'ordine, Vienna, Praga, Berlino, Copenaghen, Amsterdam, Bruxelles, Parigi: 3.799 km, non uno di più (ma nemmeno uno di meno), 15 km di salite (più o meno) e 51 giorni. La strada è la vera protagonista di questo libro, che aiuta a capire che la fatica non è fine a se stessa perché tutti i sensi si sentono coinvolti, sono in viaggio anche loro (tutti e cinque insieme) come una vecchia banda di amici. E ci sono anche l'acqua, il freddo e il vento contro, ma fanno parte del gioco. «Chi si ferma è perduto, ma si perde tutto chi non si ferma mai» canta Niccolò Fabi. E quindi? Quindi tra il dire e il fare non ci resta che pedalare. A volte a perdifiato, altre piano per non schiacciare le lumache che con i loro gusci hanno invaso la strada.
Anonimo -