Dopo molti anni di calma apparente il mondo è scosso per larrivo di un tornado virale, non del tutto inaspettato. La cronaca degli eventi descritti in questo libro, è unopportunità unica per stimolare lattenzione del lettore e metterlo a conoscenza che i virus non vengono da altri pianeti ma sono tra noi da sempre. Fondamentale è analizzare il terreno biologico e sociale al momento della comparsa di uninfezione che interessa la collettività, fermo restando la risposta individuale. La nostra vita come pure quella di tutte le altre specie viventi, microrganismi compresi, è fortemente influenzata e a sua volta capace di influenzare la natura in tutti i suoi aspetti, secondo una dinamica di adattamenti reciproci. Violando le dinamiche degli ecosistemi naturali, modifichiamo ed alteriamo la pressione selettiva naturale, rendendo i microrganismi più aggressivi e resistenti come sta succedendo con gli antibiotici.
La medicina ha fatto dei passi da gigante specie nel campo della medicalizzazione, ma ha finito con il trascurare e sopprimere, sia la nostra potente arma di autoguarigione che quella delleffetto placebo, ormai un riconosciuto strumento terapeutico, che dovrebbe sempre più essere utilizzato nelle strutture sanitarie che dovrebbero anche fare i conti con le nostre paure, quella della morte in primis, ma in realtà con tutto ciò che non vediamo, nello specifico i virus invisibili, che sfidano la nostra fragilità psichica e immunitaria e alimentano i tarli delle incertezze già molto presenti nella condizione umana.
Tra le righe emerge chiaramente una nuova prospettiva del COVID 19: non cè salute senza un rapporto dinamico ed integrato con lambiente umano e la cultura che lo interpreta. Le scienze biomediche insieme alle scienze umane sono gli unici strumenti per capire la portata profonda e culturale della salute e la sua differenza sostanziale con la malattia.
Anonimo -