L'emancipazione e l'assimilazione hanno permesso agli ebrei di vivere davvero? Come si presentava la situazione dei nuovi "cittadini"? Qual è stato il ruolo della letteratura nella costruzione degli stereotipi e nella diffusione dei pregiudizi? Può essa rispecchiare le relazioni reciproche instauratesi tra gli ebrei e gli altri? Si delinea forse in essa un preludio al genocidio? L'esame di alcune opere letterarie francesi, tedesche e austriache permetterà di delineare una risposta.
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