Da una festa all'altra, attraverso paesi e città, non è soltanto alla musica popolare sarda che veniamo iniziati, ma alla realtà e ai costumi dell'isola. I personaggi, musicisti e non, che l'autore ritrae in tutto il loro spessore vitale danno vigore e colore al racconto, e l'indagine musicale assume l'aspetto di un'avventura. Voci di Sardegna, scritto da un eminente etnomusicologo, non è affatto un testo destinato agli addetti ai lavori, ma un piacevole taccuino di viaggio in cui l'immagine della Sardegna e dei suoi abitanti viene colta dall'occhio attento e sensibile dello studioso nelle sfumature che sfuggono al semplice turista.
Anonimo -