"Il suo corpo era diviso: da una parte il corpo vero e proprio - la sua pelle, i suoi occhi - tenero, caldo, e, dall'altra, la sua voce, breve, rattenuta, soggetta ad accessi di lontananza, la sua voce, che non dava ciĆ² che dava il suo corpo. O anche: da una parte, il suo corpo morbido, tiepido, languido al punto giusto, con una sottile peluria, fintamente goffo, e, dall' altra, la sua voce - la voce, sempre la voce - sonora, nitida, mondana." Ma forse queste poche frasi di getto, soltanto, tratte da "Frammenti di un discorso amoroso" di Roland Barthes, riescono a cogliere un senso, profondo e nascosto - enigma e simbolo - di voci disperse e perdute nella tempesta dell'amore.
Anonimo -