A Tijuana vige la legge dei Narcos. Il cartello degli spietati fratelli Arrellano opera nella più totale impunità corrompendo funzionari, poliziotti e ispettori delle dogane. Dal territorio sotto il suo controllo transita un fiume di cocaina destinata allo spaccio negli Stati Uniti. Alla CIA, però, qualcuno è convinto che esista un modo per annientare il cartello. Il devastante attentato di Oklahoma City, dove un'autobomba ha distrutto un edificio amministrativo provocando quasi duecento morti, potrebbe essere stato ordinato da dirigenti del partito al potere e organizzato dai narcotrafficanti. Lo scopo, colpire un'unità speciale della DEA che stava indagando troppo a fondo sui legami tra politica e criminalità. L'anello mancante che permetterebbe di risalire dagli esecutori ai mandanti è un americano ricercato per contrabbando di armi. E qualcuno, per esempio Malko Linge, deve occuparsi di prelevarlo. Cogliendo magari l'occasione per mettere le mani su un famigerato sicario responsabile di innumerevoli omicidi, torture e brutalità assortite. Si prospetta insomma, per il Principe delle Spie, una delle solite vacanze pagate dall'Agenzia. Quelle con biglietto di sola andata.
Anonimo -