Un'affascinante e minuziosa analisi delle forme del volto e del sorriso, dalle origini a ciò che è, oggi, considerato "bello", e che non dimentica di includere anche la natura, l'evoluzione della specie e l'arte. Il volto trasmette tutta una serie di significati paraverbali, che vanno ben al di là delle parole, e tramite i quali è possibile comprendere diverse sfumature della personalità, sia quelle fisse sia quelle momentanee.
Durante i colloqui, osservo le bocche degli interlocutori che di rimando mi lanciano spesso occhiate di imbarazzo. Al che mi scuso, adducendo la cosa alla deformazione professionale di dentista. Mi rendo però conto che in realtà guardo qualcosa al di là della bocca, che funge da guida, con la sua comunicazione non verbale, alla retrostante psicofisiologia del soggetto. Ciò viene evidentemente percepito dal soggetto stesso che involontariamente mi rimanda segnali di non gradimento di tale livello di captazione comunicativa.
Anonimo -