La scrittura dellaltro, che fa della sua doppia appartenenza, dellesilio, della sua estraneità una forza nuova, è un fattore di una ricchezza innegabile che non può lasciare indifferente lessere umano che deve sempre più rispondere a domande urgenti e complesse come quella sulla propria identità.
Un fascino particolare ci attrae da sempre verso uomini e donne venuti da nulle part, unattrazione che si radica spesso in motivazioni profonde, soggettive e diverse, legate al desiderio di scoprire il segreto di coloro che hanno saputo oltrepassare la frontiera, che sono passati attraverso unespe- rienza di separazione, di stravolgimento, di cambiamento, di esilio esteriore e interiore per rinascere autre, in una nuova lingua, in un nuovo paese.
Usciti dallesperienza dellesilio volontario o forzato dalle contingenze politiche e storiche, questi esseri umani autre si caratterizzano spesso per un necessario apprendimento di una lingua diversa, per la ricerca di un linguaggio e di uno stile che comportano lo sforzo di una doppia traduzione, da una lingua allaltra, da un linguaggio interiore a un linguaggio esteriore. Queste esperienze di confronto continuo con lalterità, con lestraneità fanno sì che queste scritture siano fortemente connotate dalla rottura identitaria, dalla discesa nel mondo degli inferi, dallesperienza dello choc, del risveglio, della rinascita che li rendono tanto attuali e coinvolgenti.
Walking through La Trilogie de K. dAgota Kristof è un saggio che analizza la figura di Agota Kristof e i suoi personaggi della Trilogia di K., straniera lei, stranieri loro sullo sfondo della Grande Storia.
Anonimo -