Immagina un diario di viaggio autentico, scritto tra polvere e fango, dopo giornate di lavoro nei boschi, tra mani sporche di terra e pensieri stanchi ma liberi. Questo libro nasce dagli appunti scritti su un vecchio furgone camperizzato, tra le strade sterrate della Scozia, parlando anche di Italia, Cambogia, Nepal, Canada e altre terre lontane. Non troverai frasi fatte né grandi verità preconfezionate; solo l'esperienza di chi ha davvero esplorato il mondo con spirito curioso e sincero, cercando di cogliere l'essenza di ogni luogo e ogni incontro. È un racconto che si districa attraverso paesaggi e culture diverse, dove le connessioni reali - con le persone, con la natura, con il sé - diventano il filo conduttore. Un viaggio fisico e interiore che rifugge la "filosofia da poltrona", per lasciare spazio a storie di vita vissuta, senza filtri.
Anonimo -