Negli anni '60 una generazione ha tentato una rivoluzione pacifica che ha coinvolto i giovani di ogni continente del mondo occidentale. Per la prima volta nella Storia, si girava il mondo armati di chitarre e non di fucili, si rispettavano gli esseri indipendentemente dalla razza o dalla religione, si contestava l'egoismo e si dimostrava contro la guerra. Le bandiere nazionali venivano bruciate, le chiese abbandonate, il concetto di lavoro ripudiato, il corpo e il sesso venivano esaltati, la tradizione familiare era scardinata e come se non bastasse, si reclamava il diritto di esplorare se stessi e la propria coscienza attraverso l'uso di marijuana ed LSD. Tutto questo non poteva essere tollerato dai Poteri che per millenni avevano soggiogato e condizionato la vita di centinaia di generazioni attraverso i Valori di Patria Dio e Famiglia, bisognava studiare quella generazione e renderla inoffensiva. Su quanto avvenne a Woodstock sembra che la CIA abbia avuto un ruolo non secondario e questo romanzo ne ripercorre la storia a metà strada tra la fantasia e la realtà .
Anonimo -