Nella Beirut dei giorni nostri, un presunto stupratore e ladro di nome Daniel Jal'u, detto Yalo, viene brutalmente torturato dalle autorità: il suo drammatico passato emerge attraverso la serie di contraddittorie e oblique confessioni che è obbligato a scrivere. Yalo è cresciuto con il nonno, un prete siriano mezzo pazzo; si è arruolato nell'esercito e ha combattuto per dieci anni nell'inferno della guerra civile libanese. Dopo aver disertato, diventa guardiano della villa di un ricco trafficante d'armi, oltre che l'amante della sua giunonica moglie; nel frattempo inizia la sua carriera criminale, fino a quando viene salvato-tradito da Shirin, l'unica donna che pensa di amare. Tuttavia, nonostante le confessioni, la personalità di Yalo rimane enigmatica, inafferrabile: egli appare di volta in volta una vittima, un mostro, un poeta, un pazzo.
Anonimo -