Da quasi due millenni Giuda è lemblema stesso del tradimento e della perfidia. Ai tratti negativi disseminati nei Vangeli e negli Atti degli Apostoli si sono assommate nel corso dei secoli caratteristiche altrettanto infelici tramite i commenti e le rappresentazioni artistiche. In una chiave ermeneutica segnata da una crescente demonizzazione, Giuda è stato identificato come il rappresentante per eccellenza del popolo ebraico, il popolo deicida. Daltra parte nei testi più antichi le Lettere apostoliche, le lettere di Shaul/Paolo, lApocalisse non compare nessun riferimento allapostolo che avrebbe svolto un ruolo così decisivo nella storia della Redenzione. A partire dalla constatazione che il verbo greco paradídomi non significa `tradire ma `consegnare, gli autori propongono una nuova interpretazione della figura di Giuda e dei motivi che lo avrebbero indotto a consegnare Yeshua/ Gesù alle autorità templari.
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