Risultato di una decennale fascinazione per la prolifica autrice nippo-tedesca Yoko Tawada, il volume costituisce la prima monografia in lingua italiana su una figura e unopera già ampiamente analizzate in Europa e oltreoceano. Se da una parte sintende presentare lopera di Tawada e le complesse articolazioni della sua scrittura in termini di appartenenza, genere, identit ed estraneit , dallaltra viene elaborato un confronto con il pensiero di Kafka. Si tratta infatti di uno scrittore emblematico dellidea di contatto tra forme (trans)culturali e (trans)identitarie. Il percorso delineato formalizza tale confronto, in primo luogo intorno alla loro concezione di linguaggio e di estraneità e, secondariamente, sulle modalità rappresentative della metamorfosi; intesa sia in unaccezione fisica, sia di trasformazione e peregrinazione testuale ed estetica.
Anonimo -