Il suo vero nome è Patrick Wilding e i suoi genitori vengono uccisi dagli indiani Abenachi, così lui viene adottato da Nathaniel Fitzgeraldson (detto Wandering Fitzy), un uomo che vive nella foresta. Durante la sua storia Zagor scopre nuove verità sulla morte del padre, arrivando alla consapevolezza che il concetto di bene e male non è sempre ciò che si pensa. A questo punto decide di diventare Za-gor-te-nay, vale a dire Lo Spirito con la Scure, difendendo gli innocenti che non possono salvaguardarsi. Nella storia, il nome deriva dal dialetto algonchino, infatti questo appellativo gli viene attribuito dagli indiani che lo reputavano un essere soprannaturale; nella realtà il termine non ha alcun significato e viene inventato ad hoc da Bonelli.

Il suo inseparabile compagno di avventure è Cico, un personaggio con sembianze di un messicano un po' paffutello e complice di situazioni comiche e irriverenti ma allo stesso tempo in grado di stupire con virtù nascoste.
L'ambientazione delle vicende è un far west fantastico in cui si mischiano più generi, fra il western, fantasy e fantascientifico, dando vita a un fantawestern.

La prima edizione di Zagor venne pubblicata dal 1961 al 1970 da Le Edizioni Araldo. Nel 2018 viene viene pubblicata per due mesi una miniserie nel formato a strisce, lo stesso con cui erano state editate le prime edizioni, a cui seguì una seconda miniserie nel formato bonellide e completamente a colori nel 2019, chiamata Zagor: le origini. Quest'ultima ripercorre le vicende vissute dal personaggio durante gli anni giovanili. Ma queste non saranno le miniserie dedicate a Zagor, a cui infatti se ne aggiungeranno altre, fra cui una che approfondisce il suo lato umano.