"A volte azzardare ipotesi è solo un modo di chiarirsi certe domande. E il caso, ad esempio, di questo libro. A leggerlo può sembrare soprattutto una collezione di certezze: ma scriverlo è stato soprattutto un modo di mettere a fuoco dei dubbi. Interrogativi che dovrebbero sorgere spontanei in chi frequenta per amore o per mestiere la musica colta: che senso ha ancor oggi parlare di un suo primato culturale e morale? Il modo in cui la si consuma replica anacronistici riti o ha qualcosa a che vedere con il nostro tempo? E la Nuova Musica - totem indiscusso e scomodo - è stata un'avventura intellettuale della modernità o solo una sofisticata truffa? E continuare a scrivere musica oggi, è una cosa che ha un senso o è un esercizio gratuito per pochi eletti stabilitisi fuori dal mondo?" (Dalla Nota introduttiva)
Scrittore, autore, drammaturgo, sceneggiatore, conduttore televisivo e speaker radiofonico: Alessandro Baricco non tralascia nessuna delle professioni legate al mondo della cultura e della narrativa. Nasce a Torino il 25 gennaio 1958 e nel suo percorso di studi si laurea in Filosofia e si diploma in Pianoforte al Conservatorio.
Esordisce nel mondo letterario con il saggio Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini, ma otterrà il successo meritato con il suo primo romanzo:
Anonimo -