Da quando gli italiani, i meridionali, i siciliani, gli eoliani migravano è passato tanto tempo. Non è che non migrino più ma non così in tanti, e ora spesso lo fanno in migrazioni specializzate di "cervelli" o di tecnici. Dalle migrazioni di fine Ottocento e Novecento, dall'esodo degli anni '40, '50 e '60 è cambiato quasi totalmente il quadro delle pratiche internazionali di mobilità. L'Italia migrante è diventata un paese dell'Europa fortezza, che si difende e contrasta le migrazioni, pratica i "respingimenti".
Anonimo -