Il testo ripercorre un arco temporale di circa 100 anni analizzando il lavoro degli artisti del Maghreb impegnati in una costante ricerca che, pur nel rispetto delle loro tradizioni iconografiche, ne esalta le spinte innovative. Si tratta di un'arte a lungo erroneamente definita 'primitiva' ma nell'essenza fortemente moderna. Una modernità raccolta dai grandi artisti europei del XX secolo che, in un impeto di onestà intellettuale, hanno dovuto riconoscere il 'debito culturale' che l'arte occidentale ha nei confronti del mondo islamico, delle sue atmosfere e delle sue espressioni artistiche.
Anonimo -