Nell'anno 1800, in un fiabesco villaggio dell'Ampezzano, l'intera comunità emargina la bella Junta, fanciulla poverissima e selvaggia, colpevole di essere l'unica creatura umana in grado di raggiungere la vetta del Monte Cristallo: tutti coloro che si sono cimentati nell'ardua impresa, infatti, attirati dalla misteriosa luce blu emanata dalla montagna durante le notti di luna piena, hanno perso la vita, incapaci di aver ragione delle asperità rocciose. Per questo motivo, l'invidia e l'ignoranza dei paesani li porta all'assurdo convincimento che Junta sia nientemeno che una strega diabolica, e che abbia scagliato una maledizione sull'intero villaggio... / Film di montagna d'esordio per Leni Riefenstahl, fotografa, regista, attrice, legata in maniera controversa all'astro nascente di Hitler e del nazismo per cui realizzò numerose opere dai forti connotati propagandistici. La sua opera fu rivalutata nel dopoguerra, alla luce degli indubbi meriti artistici e nel corso della lunga e straordinaria attività, come fotografa e documentarista (l'ultimo film lo portò a compimento all'età di 100 anni). Nel 1952, la stessa Riefenstahl ha curato il restauro e la riedizione del film, che ha vinto la medaglia d'argento alla Mostra di Venezia
Anonimo -