Attraverso due relazioni originali - una del calzolaio quacchero, l'altra di parte cattolica, conservata negli archivi inquisitoriali, curate e presentate da Stefano Villani (1968, ricercatore nella Scuola Normale Superiore di Pisa) - questo volume racconta le movimentate peripezie del giovane inglese e settario dissidente George Robinson, partito dall'Inghilterra del 1657 per "predicare ai turchi e ai papisti, ispirato da Dio in Londra di venire a Gerusalemme", dove credeva di "ricevere il dono della lingua", divertì i bambini, incontrò il Pascià, imbarazzò i frati cattolici, fu condannato a morte dalla giustizia del cadì islamico, ne fu sottratto in avventurose circostanze, e venne ricondotto a forza in Inghilterra, l'anno dopo, dove di lui si persero le tracce.
Anonimo -