Provini di Fotografie del 1986-1987 provenienti dal cestino dei rifiuti di laboratorio fotografico analogico in bianco-nero la cui alterazione chimica, per effetto della luce bianca e della miscelazione e contaminazione dei bagni rivelatore e fissaggio, ha prodotto immagini con segni per lo più astratti e casuali, estranei alla volontà dell'autore che ha potuto coglierne il valore operando il prelievo per la pubblicazione, tuttavia tardiva, di tipo artistico.
Gli scarti di lavorazione o "fotospazzature" presentano forme e colori assolutamente casuali in quanto, quasi tutti, non hanno conservato l'originale impressione del fotogramma provinato ovviamene perché la maggiore parte è stata cestinata prima del bagno di fissaggio.
Le fotografie, per lo più di grandezza standard, possono essere considerate dei ready-made di scarti di lavorazione e apprezzabili dall'osservatore avvezzo a fruire di opere d'arte dai contenuti astratti.
Anonimo -