Mettendo a frutto le proprie esperienze di regista e di studioso delle diverse tradizioni teatrali europee ed asiatiche, Eugenio Barba distilla in questo libro i principi transculturali che stanno alla base dell'arte dell'attore e del danzatore. Allo sguardo freddo dello scienziato si alterna quello di un viaggiatore appassionato, che rintraccia nella propria biografia e nelle storie di attori e registi del nostro secolo il valore del teatro come disciplina e rivolta. Scienza del 'corpo dilatato', l'Antropologia Teatrale studia il comportamento dell'essere umano in una situazione di rappresentazione organizzata. Non si occupa dell'espressione artistica, ma di ciò che la precede e la rende possibile. Analizza il livello pre-espressivo che è il fondamento dell'espressione. Si concentra su quegli elementi che danno efficacia alla 'presenza' dell'attore o del danzatore e gli permettono di tendere e guidare l'attenzione degli spettatori. Teatro e danza, da questo punto di vista, non sono regioni separabili, come non lo sono state e non lo sono nella maggior parte delle culture sceniche, sia in quelle antiche occidentali sia in quelle asiatiche.
Anonimo -