Giorni or sono ho dato alle stampe un volumetto senza pretese sul fenomeno del selfpublishing. Più un manuale orientativo per scrittori o aspiranti tali che una analisi del fenomeno.
Una volta consegnato al mio paziente e laborioso editore il manoscritto (ormai non più tale, in quanto sostituito a tutti gli effetti dal formato digitale), ho appreso dagli organi di informazione del caso di Roberto Vannacci, autore di un libro autopubblicato che ha suscitato molto scalpore e che risulta al primo posto tra i più venduti in alcune categorie di Amazon, posizione guadagnata in meno di dieci giorni.
La risonanza mediatica, che ha fatto da amplificatore al dibattito politico, ancora in corso di svolgimento e di evoluzione, al momento di scrivere queste righe, hanno fatto sì che il volume venisse a trovarsi materialmente nelle mie mani, come testimonia la copertina, certamente anonim ma non del tutto inadatta per questo libriccino, nel quale entro, questo sì, nel merito di quanto è accaduto, ma che solleva non poche altre questioni, ingiustamente ritenute collaterali.
Anonimo -