L'intento originario dell'autore è stato quello di realizzare una favola, talvolta tenera e sognante come altrimenti dura e sconsolata, che fosse anche un vero libro di storia, la storia del popolo più affascinante mai conosciuto: gli Egizi.
Niente più che un romanzo adatto a una divulgazione senza pretese e non cattedratica, ma documentato, credibile e sorprendente, che apre una panoramica nuova a coloro che, incuriositi dal mondo di questi nostri lontani antenati, potrebbero scoprirli molto più vicini di quanto non avessero mai sospettato.
Giorgio Venturini, milanese, classe 1948, diplomato nel 1967 presso il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Milano, ha frequentato il Corso di Laurea in Scienze Politiche aggregato alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Statale di Milano fino al 1971, abbandonando gli studi prima del conseguimento della laurea per dedicarsi all'attività professionale. Da allora il suo lavoro si è svolto nel settore della Nautica da Diporto come piccolo imprenditore. Velista per professione e per passione ha accumulato una grande esperienza di navigazione sia nel Mediterraneo che durante diverse traversate dell'Atlantico. La vela non è stato il suo unico interesse ma sin dalla giovinezza è stato appassionato cultore degli studi storici. Da oltre quarant'anni ha orientato le sue ricerche al mondo dell'Antico Egitto, dedicando agli approfondimenti la gran parte del tempo libero dagli impegni professionali. Da oltre cinque anni collabora come docente di Egittologia all'Uniter, Università della Terza Età della città di Arese, importante istituzione culturale con oltre millecento iscritti, e ha tenuto conferenze a tema presso l'Auditorium Comunale della stessa città. Da quando ha sviluppato il progetto di questo libro, diversi anni or sono, ha esteso i suoi studi alla lingua e alla scrittura geroglifica, con l'intento di affinare la sua sensibilità nella comprensione dell'indole, del carattere e dei costumi di quella civiltà tanto sorprendente quanto affascinante.
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