Quando sono scoppiate le proteste del 2019, Louisa Lim, cresciuta a Hong Kong, si è resa conto di avere lo sguardo adatto per rivelare storie mai raccontate: le sue origini metà cinesi e metà inglesi l'hanno guidata negli incontri con calligrafi guerriglieri, storici in protesta e archeologi dissidenti per raccogliere e raccontare le storie degli abitanti della città indelebile. Più di tutti, ad attraversare questo libro è il re di Kowloon, icona di Hong Kong, la cui street art ha incarnato e ispirato l'identità stessa della città, luogo di scomparsa e ricomparsa, potere e impotenza, perdita e rivendicazione. Per decenni, le radici di Hong Kong come luogo di rifugio e ribellione sono state oscurate. In questo resoconto personale e approfondito, Lim getta una nuova sorprendente luce sui momenti chiave della sua storia, raccontando una città da riscoprire.
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