In una poesia, R.L. Stevenson descriveva la "Terra del copriletto", dove da bambino, quando era malato, giocava coi soldatini su colline formate da lenzuola e cuscini. Per Tullio Pericoli la "Terra del copriletto" รจ diventata l'universo dei personaggi come Fulvia e il dottor Rigolo e dei suoi ritratti di scrittori, il luogo dove nascevano quei disegni - il tavolo con i fogli e i colori, le finestre dello studio aperte su Milano e la terrazza sui colli marchigiani... Oggi Pericoli si racconta e si lascia raccontare in una biografia affidata a Silvia Ballestra, marchigiana come lui, attratta dal dialogo fra generazioni e ambiti creativi diversi: fra suggestioni letterarie, rievocazioni degli anni del "Giorno", della "Repubblica" e di "Linus", lucide analisi del sistema dell'arte, un viaggio nella storia di un protagonista della vita culturale del nostro Paese.
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