Abbazia di Cerrate, contea di Lecce, anno Domini 1133. Il giovane Lupo cresce sano e forte, tra campi e boschi, grazie agli insegnamenti di Paolo, frate della chiesa greco-bizantina e suo maestro nelle lettere e nell uso dellarco. Ma i suoi tredici anni stanno per essere sconvolti da una delle più terribili calamità dellepoca: labbazia subisce una feroce scorreria saracena, che devasta il territorio e distrugge la piccola comunità, massacrando senza pietà, tra gli altri, la madre stessa di Lupo e catturando i superstiti come schiavi. In un attimo il destino di Lupo si compie; quel dolore quasi insopportabile lo rende immediatamente adulto, catapultandolo in un mondo duro, di ferro e di sangue, dove il coraggio, labilità nel maneggiare le armi e lo sprezzo del pericolo sono le qualità necessarie anche per chi intende coltivare i migliori sentimenti: lamicizia, la lealtà, lamore. Seguendo sempre i saggi consigli di Frate Paolo, Lupo, avrà lopportunità di entrare a servizio dei Conti di Lecce, diventare cavaliere, conoscere donne straordinarie e saprà districarsi tra limpeto delle passioni carnali e la forza assoluta ed eterna dellamore. Soprattutto sarà testimone e al tempo stesso protagonista di unepoca di fondamentale importanza per la Storia del regno del Sud e del nostro Paese. Un affresco potente che, sullo sfondo di una ricostruzione accurata degli avvenimenti, rende vivide e reali le vicende dei personaggi narrati, appassionando il lettore dalla prima allultima riga.
Anonimo -