Nel libro è descritto il primo incontro tra il giovane Francesco, infermo dopo la sua partecipazione alla guerra tra Assisi e Perugia, e quel suo amico arrivato da tanto lontano, Gesù. Da lì inizia la conversione. Francesco rappresenta il puro, autentico legame alla carità di Dio, il servo dei diseredati, l'ultimo tra gli ultimi, voce gentile, mite, discreta, eppure incisiva, capace di scuotere e rivoluzionare le coscienze dell'umanità intera. Lo hanno affascinato tanto le parole di vita di Gesù, da renderle vive nella sua totale devozione agli indigenti, diventando egli stesso il reietto tra gli emarginati. In sintesi, il volume racconta un viaggio ideale nell'anima del poverello d'Assisi e poi, il colloquio col Verbo di Dio sino alla descrizione del ricevimento delle sacre stimmate, quale compenso d'amore. Il lettore è condotto in quello che è il senso originale della fede cristiana, della vera pietà, che se autentiche, elevano l'uomo sino alla santità.
Anonimo -