Il modernismo religioso lotta per la democrazia, analizzando e risolvendo le religioni storiche, dividendo le cose morte dallo spirito vivo del quale quella ha bisogno di alimentarsi. La rivolta lotta per la reazione, perchè nella irrequietezza torbida delle fermentazioni proletarie delle grandi città e negli impazienti e nei demagoghi attenua od annulla il senso delle responsabilità e dei doveri morali, crea ed alimenta la sciocca illusione che quello che deve esser fatto con molto amore e con molta pazienza, con il contributo assiduo e volonteroso di tutti, dipenda da un colpo di forza. Ed essa permette alla reazione di avvalersi e di profittare del timore suscitato nelle classi medie dai tumulti irrequieti e dalle minacce insistenti dei demagoghi.
Ma coloro i quali, ribellandosi alla tradizione di secoli di lotta, riescono a superare le antitesi ed a vedere nella democrazia un'anima religiosa, nelle impazienze della rivolta un'anima reazionaria, sono ancora molto pochi.
Anonimo -